Omicidio - Header
Il progetto “Bullying VR” realizzato per la Croce Rossa è un’esperienza in Realtà Virtuale con argomento il bullismo. Portata nelle scuole medie cantonali insieme a dei formatori, l’esperienza punta a far vivere ai ragazzi un episodio di bullismo da tre punti di vista: bullo, vittima e spettatore.
Riproduci video

il progetto in breve

1
Gioco per eventi
Il progetto è un gioco per evento in città, in questo caso Locarno. Il nostro Team ha scritto un giallo su misura per l'occasione.
2
Un'applicazione da detective
Durante l'evento i partecipanti utilizzavano un'applicazione per registrarsi, muoversi, trovare i personaggi e fare punti.
3
Immersione totale
In giro per Locarno si trovavano i personaggi interpretati da veri attori di Rete uno e Rete Tre.
4
gioco radio
Le persone che non avrebbero partecipato all'evento, potevano giocare ad un gioco creato appositamente per Rete Uno e Rete Tre.
5
Un gioco finale
I primi due classificati avrebbero partecipato ad un epico gioco finale stile televisivo, sul palco dello spettacolo di fine evento.

un'applicazione per partecipare e giocare

Un’applicazione creata per l’evento permetteva ai partecipanti di poter interagire facilmente durante la giornata. Grazie anche ad un sistema di registrazione i partecipanti potevano salvare la propria partita e inviare in tranquillità il punteggio alla classifica OnLine.

mappa per guidare i partecipanti

enigmi da risolvere per sbloccare contenuti

una valigetta da detective con tutto il necessario (Anche dei misteri)

dossier dei personaggi con prove e interrogatori audio

prove da visionare attentamente

non solo digitale, giornali d'epoca e decifratori

Alcuni elementi del gioco non erano inseriti nell’applicazione ma in formato cartaceo. In questo modo si aumentava l’immersione nella storia e nel ruolo di detective, grazie a giornali e decifratori misteriosi.

si gioca in radio

Per permettere anche agli ascoltatori di essere parte dell’evento, abbiamo realizzato un gioco per Rete Uno e Rete Tre. 

 

L’ascoltatore doveva rivivere il giorno prima dell’omicidio e, ad ogni episodio, rispondere a un indovinello.

Chi rispondeva correttamente vinceva un premio.

un'epica sfida finale stile gioco televisivo

Il gioco ha una classifica online che raccoglie i punteggi di tutti i partecipanti. I migliori, cioè quelli che hanno risposto correttamente agli enigmi e alle domande, saliranno sul palco dello spettacolo finale per un gioco spettacolare, con palline contenenti chiavi immerse in acqua e una cuffia da doccia.
 
Il primo giocatore avrebbe preso le palline con la bocca, poi con un retino e nel terzo con un ciuccio appositamente modificato. Chi per primo avesse aperto tutti i forzieri, avrebbe tirato la leva e vinto il primo premio!

come l'abbiamo creato?

01
Ricerca
Il gioco doveva essere ben visibile dal palco e divertente. Armati di pop-corn abbiamo fatto una maratona di giochi a premi.
02
prototipo
Trovata l'idea, abbiamo realizzato un prototipo fisico provandolo prima di tutto sulla nostra pelle.
03
Storyboard
Per mostrare l'idea e come doveva essere organizzato lo spettacolo finale, abbiamo creato uno storyboard (Immagini disegnate)

il giallo di giovanni borromeo

la vittima

Giovanni Borromeo è un uomo onesto e tutto d’un pezzo il quale ha dedicato tutta la sua vita agli affari della sua fabbrica di Sigari.

Non a caso, sebbene sia un uomo molto affascinante, è celibe poiché non ha tempo da dedicare ad una famiglia.

Giovanni conquista il favore dell’opinione pubblica e sbaraglia le inimicizie con ingenti donazioni alla città di Locarno, favorendone lo sviluppo turistico.

La verità

Giovanni Borromeo usava gli spalloni per vendere sigari in Italia. Alla ricerca di maggiori profitti, in modo da sbeffeggiare il padre che lo ha sempre sottovalutato, commissiona la costruzione di un sottomarino chiamato "Sigaro" per attraversare il confine via lago. Un giovane spallone accetta di testarlo, ma l'operazione fallisce tragicamente, causando la sua morte. Colpito da un misto di senso di colpa e dovere, Borromeo adotta il figlio neonato dello spallone, dichiarandolo come il figlio sfortunato di una sua parente. Con l'aiuto del notaio, legalizza l'adozione e continua la sua vita senza svelare la verità.

i sospettati e i testimoni

Interpretati da attori e personaggi noti di Rete Uno e Rete Tre

Interrogatorio di Federico Borromeo
Testi di Studio MACACO, audio proprietà di RSI

il figlio (spoiler il colpevole)

Federico è un uomo educato, tranquillo e molto intelligente. Ha un forte senso dell’ironia e, anche se parla poco, quando interviene lo fa con affermazioni che possono essere sia pungenti che sottilmente satiriche.

 

Si tiene lontano dalla vita mondana perché ha visto, attraverso la cugina di suo padre, quanto possa essere falsa e piena di pregiudizi. Le sue giornate sono semplici e scandite da passeggiate, dallo studio e dall’aiutare suo padre nelle sue faccende.

La verità

Federico Borromeo cresce cercando disperatamente l'approvazione del padre, Giovanni, che però non gli mostra mai affetto. Un giorno, mentre sbriga delle commissioni al porto, un battelliere si lamenta di un oggetto metallico che ha distrutto la sua rete. Curioso, Federico si avvicina e trova una foto che lo colpisce profondamente, poiché l'uomo ritratto gli somiglia molto. Inizia così a farsi delle domande e, ignorato da Giovanni, decide di indagare.

 

La governante, che ha sempre avuto un legame affettuoso con Federico, gli svela che Giovanni lo aveva portato a casa una sera, dopo un misterioso incidente. Con l'aiuto della donna, Federico trova nell'ufficio del padre un contratto con un ingegnere navale per il progetto del "Sigaro", un sottomarino. Il documento conferma un incidente fatale avvenuto la stessa sera in cui Federico fu adottato.

 

Federico capisce così che Giovanni non è il suo vero padre e che, per anni, ha cercato l'approvazione di un uomo spietato, responsabile della morte del suo vero genitore. Seguendo Giovanni fino a Camedo, dove incontra gli spalloni, Federico affronta il padre adottivo, mostrandogli la foto. In un impeto di rabbia, lo uccide con un pezzo del sottomarino, vendicando così la morte del suo vero padre.

Interrogatorio di Antonietta Borromeo
Testi di Studio MACACO, audio proprietà di RSI

la cugina viziata

La cugina di Giovanni Borromeo, una donna nata nel lusso che non ha voglia di sporcarsi le mani. Ha il vizio del gioco d’azzardo. Giovanni la mantiene solo per una promessa fatta a suo Zio, l’unico ad avergli mai mostrato affetto.

La verità

Ha collaborato con il Notaio, Stefano Bernasconi, per contraffare il testamento di Borromeo, nel quale lei non era presente.

Interrogatorio di Stefano Bernasconi
Testi di Studio MACACO, audio proprietà di RSI

il notaio invidioso

Il notaio di Giovanni Borromeo. Un ex compagno di Università, sempre stato invidioso dei suoi successi ma è riuscito a guadagnarsi la sua fiducia grazie alla perfezione nel suo lavoro.

La verità

È riuscito ad ottenere e contraffare sul testamento di Giovanni Borromeo ed è in combutta con Antonietta. Il suo obiettivo è mettere le mani sull'azienda di Borromeo.

Interrogatorio di Marco Galli
Testi di Studio MACACO, audio proprietà di RSI

il batteliere sgorbutico

Battelliere e pescatore che ritrova i resti del sottomarino. Si occupa di compiere alcune faccende di trasporto per Borromeo.

La verità

Marco è un semplice battelliere, non ha nulla da nascondere.

Interrogatorio di Luca Fontana
Testi di Studio MACACO, audio proprietà di RSI

l'imprenditore fallito

Un piccolo imprenditore locale, vissuto all’ombra del grande Borromeo, si dice che la ragazza dei suoi sogni lo abbia abbandonato cercando di conquistare il rivale.

La verità

Luca ha solo paura di essere schiacciato dal grande Borromeo.

Interrogatorio di Sofia Rezzonico
Testi di Studio MACACO, audio proprietà di RSI

l'ingenua governante

La governante di casa Borromeo, ha vissuto in quella casa sin da piccola e ha poi ricoperto il ruolo lasciato vacante da sua madre. È talmente fidata che Borromeo decide di nominarla quale responsabile del suo testamento. È un po’ una figura materna che Borromeo non ha mai avuto, lo stesso vale per il giovane Federico.

lo spallone dolorante

Alessandro Macchi

Uno dei tanti spalloni che ha accordi con Borromeo. È a conoscenza del binario segreto verso la fabbrica di sigari e di un certo Mandelli a cui era stata promessa una grande somma di denaro.

Interrogatorio di Alessandro Macchi
Testi di Studio MACACO, audio proprietà di RSI

l'ingegnere matto

leonardo crivelli

L’ingegnere navale che ha costruito il “Sigaro” per Borromeo. La sua passione per le invenzioni è molto più forte del suo buon senso. Ha i sensi di colpa per quello che è successo, ma ha anche molta paura dopo la morte di Borromeo.

Scrittura di un giallo su misura per l'evento

come abbiamo creato una storia con basi vere e adatta alla città di locarno

01
ricerca storica
Tra archivi federali e storie passate di contrabbando, abbiamo ricercato tutti gli elementi che potessero rendere plausibile e accattivante la storia
02
scelta dei personaggi
Una volta stabilita la storia con il suo setting, abbiamo creato i diversi personaggi con le loro relazioni intricate e i possibili moventi.
03
sopralluogo a locarno
Ogni personaggio aveva un enigma da sottoporre al partecipante, per questo abbiamo effettuato più sopralluoghi a Locarno per rendere l'esperienza il più immersiva possibile.
04
costruzione di un test cartaceo
Senza muoversi dai loro studio, RSI poteva provare il gioco attraverso una versione cartacea che abbiamo creato appositamente per l'occasione.

un po' di ricordi